Papa Francesco “ha riposato bene tutta la notte” dopo essersi sentito meglio, secondo l’ultimo rapporto


Il bollettino di martedì mattina sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato da 11 giorni al Policlinico Gemelli di Roma, si limita a dire che non ci sono novità dopo il bollettino di lunedì, che segnalava un "lieve miglioramento" : "Il Papa ha riposato bene tutta la notte". Salvo imprevisti, alle ore 19 verrà rilasciata una dichiarazione con ulteriori dettagli clinici.
Nella sua brevità, come di consueto nella prima comunicazione del mattino, significa che prosegue la lenta ripresa di Jorge Mario Bergoglio, 88 anni, affetto da polmonite bilaterale , in condizioni "critiche" e che sabato ha avuto una preoccupante ricaduta. Il Papa ha sofferto di una prolungata crisi respiratoria, sintomi di anemia e inizialmente una lieve insufficienza renale. Ma tutte queste complicazioni sembravano essere state superate lunedì, quando per la prima volta il referto medico del pomeriggio è stato apertamente positivo. Ha notato un “lieve miglioramento” nelle sue condizioni “critiche” e la sua prognosi è riservata. Nella dichiarazione si sottolineano diversi progressi degni di nota: non si sono verificati più attacchi d'asma, alcuni esami di laboratorio sono migliorati e l'insufficienza renale "non è motivo di preoccupazione", si legge.
Nella nota si legge anche che “l’ossigenoterapia continua, ma con un flusso e una percentuale di ossigeno leggermente ridotti”. Ha sottolineato anche che il Papa è tornato al lavoro, altro segno di ritorno alla normalità, e ha telefonato, come ha fatto in altri giorni, alla parrocchia cattolica di Gaza, dove si sono rifugiate diverse centinaia di cristiani palestinesi, per mostrare loro il suo sostegno. Il rapporto ha rafforzato l'ottimismo già manifestatosi in mattinata, quando il Vaticano aveva affermato che il Papa "è di buon umore, non ha dolori e sta seguendo la terapia", dopo aver trascorso una buona notte.
Il quadro generale è che la terapia antibiotica e i farmaci antipolmonite sembrano funzionare, ma sono ancora possibili ricadute e Francis ha bisogno di tempo per uscire dal pericolo. "È come un uomo di 88 anni con un'infezione polimicrobica: virus, funghi e batteri", hanno detto venerdì i medici , aggiungendo che il Papa non ha altre patologie e il suo cuore "è perfetto".
Il Papa, che dal 2023 soffre di problemi respiratori quando arriva il freddo, è stato ricoverato in ospedale il 14 febbraio dopo aver sofferto per almeno dieci giorni di bronchite non ancora completamente risolta. In parte anche per la sua insistenza nel mantenere il consueto ritmo di lavoro. Lui stesso ha dichiarato in un'udienza pubblica di soffrire di bronchite; Aveva difficoltà a respirare e in due occasioni delegò la lettura del suo discorso. Domenica 9 febbraio ha presieduto la messa all'aperto in piazza San Pietro, nonostante il freddo intenso. Infine, il 14 febbraio, dopo aver partecipato alle udienze programmate e poiché era sempre più stanco di respirare e parlare, decise di recarsi al Policlinico Gemelli.
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